Oggi parliamo di TERRA, in che senso? Parliamo di quella che, secondo la dottrina umorale di Ippocrate, è la costituzione del Melanconico, ovvero quella personalità dominata dall’elemento della TERRA.
Quali sono le caratteristiche della terra?
Più o meno dura o densa, con un suo peso dunque quantificabile, statica, con forma e odore propri, trattiene le sostanze nutritive, trasforma assimilando a sè, fredda per natura, la sua forza è nel consolidamento e nell’interiorizzazione. Il Melanconico (in equilibrio) dunque sarà pacato, quieto, affidabile, concreto, stabile, capace di fare tesoro delle proprie esperienze, protettore, influenzabile. Capace di riflessioni profonde, introverso, preciso, radicato nel presente, analitico. Dal punto di vista morfologico, sarà ossuto, spigoloso, rigido, con il colore della pelle terreo tendente al grigio, occhi scuri, bocca piccola e serrata.
Meno e serio, è meglio!
Quali Emozioni suscita un melanconico?
Considerandoli in ordine da una situazione di equilibrio verso uno squilibrio: ordine, concretezza, tristezza, chiusura.
L’eccesso di TERRA soffoca l’aria, appesantisce ciò che è leggero, nel suo estremo può generare depressione. Ciò che caratterizza la terra in eccesso è la RIGIDITÀ, nel suo eccesso è causa di inflessibilità, silenzio, depressione, demotivazione, solitudine, appesantito dalla vita, esprime freddezza emozionale, stanchezza, fatica ad adattarsi ai cambiamenti, tristezza e attaccamento al passato.
Quando, invece, la terra è in carenza: “Ti manca la terra sotto i piedi?”. L’aria abbonda, la vita è caotica. Fatichi a trovare stabilità.
Abbiamo detto che lo squilibrio è influenzato e generato dal nostro stile di vita (relazioni, comportamento, ambiente, alimentazione, movimento), assecondando la terra ad esempio rischiamo di generare irritazioni, infiammazioni croniche, eruzioni cutanee, rigidità, chiusura, incapacità di mettersi in discussione.
Come riportare in equilibrio una terra in eccesso?
Con le caratteristiche dell’elemento antagonista (in piccole dosi, sempre non considerando gli eccessi), quindi in questo caso, integrerò attività, alimentazione, comportamenti che caratterizzano l’elemento dell’aria.
Potremmo introdurre nell’alimentazione del melanconico cibi colorati e accessi, dolci o saporiti, variegati, cibi tiepidi o caldi, movimenti leggeri o come il salto alla corda, movimenti di apertura con gli arti superiori e inferiori, attività all’aria aperta o attività giocose, danze come la samba o arti marziali sarebbero ottimali. Nello yoga le posizioni di apertura, come quella della libertà, di Ganesha o la Mezzaluna, tutto ciò che nutre leggerezza e divertimento.
Aumenta l’accoglienza, l’ascolto, usa un tono di voce empatico, condividi sentimenti, emozioni, esperienze, esprimi complimenti, abbraccia in modo caldo e sincero, gioca e divertiti.
Se ti ritrovi nella descrizione della costituzione del MELANCONICO, semplicemente accogli.
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