1) La Norma UNI del 2015 definisce e classifica i requisiti del “Servizio di Coaching” ma non ancora le competenze del singolo professionista, per questo siamo in attesa della la seconda Norma UNI.
2) Il Professional Coach, è il professionista che utilizza il METODO del coaching, ha frequentato un corso presso una scola di formazione che a sua volta ha ACCREDITATO IL CORSO presso l’ICF (International coaching Federation), rispondendo quindi a dei rigidi requisiti che standardizzano l’insegnamento del METODO e il SERVIZIO DI COACHING.
Poiché il termine COACH significa ALLENATORE, oggi viene over-utilizzato in tutti quei casi in cui QUALCUNO “allena” qualcun altro a migliorare in QUALCOSA: questo include la consulenza, il mentoring, la formazione, il coaching.
Cosa differenzia il COACHING dagli altri servizi?
Il coaching non da consigli, non ti dice cosa fare e come farlo, ti ALLENA ad utilizzare pienamente le tue RISORSE per acquisire CONSAPEVOLEZZA e RESPONSABILITÀ sulle tue AZIONI. Il COACHING è un percorso veloce, pratico che ti consente di entrare VELOCEMENTE in AZIONE utilizzando al massimo il tuo POTENZIALE.
Chi non è un Professional COACH?
Tutti quei professionisti che non hanno frequentato un corso di formazione riconosciuto da ICF e che erogano dunque servizi ALTRI quali: formazione, consulenza, mentoring.
Il consulente lo fa per te.
Il formatore ti insegna come farlo.
Il mentor o il tutor ti accompagna passo passo dicendoti cosa fare e come farlo e poi lascia fare a te.
Spero di avervi chiarito un pochino le idee in questa confusione generale di professioni non ANCORA riconosciute e se non sapete cosa è meglio scegliere per voi, scegliete la PERSONA che mi trasmette FIDUCIA e AFFIDABILITA’.
Namastè 🙏
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