Distinguere ciò che PENSIAMO da ciò che PROVIAMO

Distinguere ciò che PENSIAMO da ciò che PROVIAMO

Parliamo di Comunicazione Empatica nello specifico vediamo come esprimere ciò che SENTIAMO invece di ciò che PENSIAMO, a noi stessi e agli altri.

Le parole che usiamo hanno un significato più profondo, molto più impattante di quanto possiamo pensare e oggi vediamo come  e perchè distinguere ciò che PENSIAMO di essere, da ciò che SENTIAMO di essere.

Ci sono i sentimenti e ci sono i non sentimenti, i non sentimenti corrispondono alle valutazioni che facciamo di noi stessi e degli altri. Quello che avviene quando facciamo una valutazione è NASCONDERE il sentimento che c’è dietro.

“Mi sento INCAPACE come chitarrista”

Questa frase esprime ciò che penso di essere, sto valutando la mia abilità senza esprimere ciò che provo. Sto auto generando senso di colpa e sto minando la mia autostima. Ho la sensazione di uno stato di immutabilità.

“Mi sento INSODDISFATTO di me come chitarrista”

“Mi sento FRUSTRATO come chitarrista”

In queste due frasi comprendo ed esprimo Il sentimento dietro la valutazione di me come chitarrista “insoddisfatto o frustrato” e mi concedo la possibilità o volontà di cambiare questo stato d’animo, partendo da un’azione “Cosa posso fare per cambiare stato d’animo?”. Ho la sensazione di uno stato transitorio.

Vediamo ora come distinguere ciò che PENSIAMO di essere, da ciò che SENTIAMO in relazione agli altri.

Ci sono affermazioni che ripetiamo molto spesso quando ci relazioniamo con altre persone, ma spesso queste descrivono come NOI RITENIAMO che gli altri si stiano comportando invece che QUELLO CHE NOI STESSI PROVIAMO.

“Mi sento IGNORATO”

Questa frase è un’interpretazione molto comune delle azioni degli altri, ma non di quello che noi sentiamo. Infatti, ci sono state volte in cui essere ignorati ci ha fatto provare SOLLIEVO, ci sono state volte in cui invece ci ha fatto provare DOLORE.

Altre parole simili che rappresentano INTERPRETAZIONI invece di sentimenti:

– Abbandonato

– Attaccato

– Costretto

– Non appoggiato

– Non voluto

– Manipolato

– Rifiutato

– ….

Quando interpretiamo le azioni degli altri chiediamoci SEMPRE quale nostro sentimento c’è alla base.

C’è sempre una necessaria presa di responsabilità dietro ogni comportamento, anche quando si tratta di sentimenti.

Remind che mi sta a cuore: 

Fai attenzione ai tuoi pensieri, perché  diventano parole.

Fai attenzione alle tue parole, perché diventano le tue azioni.

Fai attenzione alle tue azioni, perché diventano abitudini.

Fai attenzione alle tue abitudini, perché le tue diventano il tuo carattere.

Fai attenzione al tuo carattere, perché diventa il tuo destino.

Vorresti iniziare un percorso di coaching? Compila il form e prenota ora la chiamata conoscitiva gratuita 🙂