L’EVOLUZIONE DEL MARKETING FINO AL 5.0
Philip Kotler, maestro del Marketing internazionale, ci invita i marketer a riflettere su come integrare le nuove tendenze nei processi di marketing: gli sviluppi del velocissimo progresso tecnologico, i cambiamenti nel comportamento dei consumatori e quelli dei modelli di business tradizionali.
La Società 5.0 è definita come “una società centrata sull’essere umano che contempera lo sviluppo economico con la risoluzione di problemi sociali grazie a un sistema che integra profondamente spazio fisico e spazio digitale, una società pienamente PHYGITAL”.
Come siamo arrivati fino a qui?
Partiamo dall’era del marketing 3.0 della “Human centricity”, con le loro scelte di brand i consumatori non cercano solo funzionalità e soddisfazione emotiva, ma anche realizzazione spirituale. Le imprese attuano la propria differenziazione in base ai valori. Prodotti e attività non mirano solo a generare profitti, ma anche a fornire soluzioni ai maggiori problemi sociali e ambientali del mondo (impatto sociale). Con il Marketing 4.0, si ha il passaggio “dal tradizionale al digitale”. Il marketing richiede un approccio omnicanale, da implementare sia online sia sia offline.
Il Marketing 5.0, è incentrato sulle tecnologie al servizio dell’umanità (o viceversa?). L’applicazione di tecnologie che imitano l’umano per creare, comunicare, offrire, aumentare il valore lungo il customer journey (ai, nlp,robotica, sensori, ar, vr, IoT, blockchain).
Viene prima la strategia o la tecnologia?
Le tecnologie dovrebbero venire dopo le strategie, nonostante la capacità computazionale dell’AI infatti, solo gli essere umani possono comprendere gli altri essere umani, l’intelligenza umana, sebbene sia incoerente, è fortemente contestuale, . I fattori interpretabili dalle macchine sono i comportamenti e i pattern di azioni; i fattori interpretabili dagli essere umani sono gli atteggiamenti, i valori, le motivazioni sottese all’azione.
Come le tecnologie possono migliorare il marketing?
- prendendo decisioni più informate sulla base di big data: ogni azione viene tracciata, così i marketer possono profilare i clienti a livello granulare e individuale, permettendo lo sviluppo di un marketing one to one su larga scala;
- prevedendo i risultati delle strategie e delle tattiche di marketing: grazie all’Ai i marketer possono prevedere il risultato del lancio di un nuovo prodotto o di una campagna;
- Portando l’esperienza digitale contestuale nel mondo fisico: landing page, annunci personalizzati e IoT (dispositivi connessi e sensori), i sensori consentono ai marketer di identificare chi sta arrivando presso i punti vendita e offrire un trattamento personalizzato;
- Aumentando la capacità dei marketer che gestiscono la front-line di creare valore: Ai e NLP possono migliorare la produttività delle attività che riguardano il consumatore svolgendo compiti a più basso contenuto di valore e responsabilizzando il personale di front line affinchè flessibilizzi il proprio approccio.
- Velocizzando l’attuazione di processi di marketing: Le preferenze dei consumatori sempre connessi cambiano spesso, le startup eseguono test di mercato rapidi validandoli in tempo reale. Invece di creare prodotti e campagne da zero, le imprese possono lavorare su piattaforme open source e sfruttare la co-creazione per accelerare il go to market.
Il marketing 5.0 è una perfetta sintesi tra la human centricity del marketing 3.0 e la potenzialità delle tecnologie del marketing 4.0.
Lo scopo del Marketing rimane quello di migliorare la vita delle persone e contribuire al bene comune.
Fonte: Marketing 5.0. Tecnologie per l’umanità di Philip Kotler